La febbre nella psicosomatica
È il corpo che ci manda dei messaggi?
La febbre è il primo messaggio che il nostro organismo sceglie per impedire un’aggressione batterica o virale.
Anche se spesso è vista come una malattia, invece, al contrario, è una risposta difensiva perché il nostro sistema immunitario sta reagendo per affrontare qualcosa di patologico.
Quando questa compare spesso e non scende è sempre bene prima di tutto consigliarsi con uno specialista. Se, per esempio, la febbre è molto alta e si accompagna a rigidità nucale è bene sempre rivolgersi al pronto soccorso (potrebbe essere una forma di meningite).
Al contrario, se dopo vari accertamenti ci rendiamo conto di non avere problemi di natura organica, possiamo attribuirla allo stress da traumi, shock emotivi o periodi particolarmente stressanti.
Il nostro corpo percepisce prima del nostro cervello quando è il momento di fermarsi, mettere un limite, “bruciare” letteralmente determinati pensieri ricorrenti o rimuginii eccessivi, prendere distanza da determinate persone o emozioni destabilizzanti. Se questo non ci è chiaro, ci manderà diversi segnali, uno di questi potrebbe essere proprio la febbre (altri segnali sono attacchi di panico, ansia, etc.…).
Potrebbe essere una risposta alle emozioni trascurate, lutti non elaborati a dinamiche familiari molto complesse o situazioni sociali tanto stressanti.
Perciò. dietro all’aumento della temperatura ci sono tantissimi significati che vanno oltre quelli biologici.
In psicosomatica la febbre è considerata una reazione del nostro organismo che ci mette davanti alla condizione che siamo arrivati al limite massimo di sopportazione e che è arrivato il momento di affrontare il problema, a volte semplicemente fermandoci per riflettere con tranquillità (non a caso quando abbiamo la febbre bisognerebbe stare a letto).
Altre volte potrebbe essere una rabbia repressa che non trova sfogo in altri modi. Non riuscendo ad esprimerla, il corpo “arde” e la temperatura sale.
La febbre quindi non è una malattia, semplicemente è un modo dell’organismo di sfogare l’energia bloccata: una vitalità che chiede spazio.
Allora cosa fare?
- Prova a chiederti cosa è che non va della tua vita. Forse è il momento di cambiare qualcosa. Spesso la febbre arriva proprio nel momento in cui bisogna liberarci da situazioni difficili. Se non possiamo modificare qualcosa bisognerà trovare comunque la maniera di stare bene in quell’ambiente o situazione.
- Trova il modo per esprimere le emozioni e creati uno spazio dove puoi stare bene. Emozioni forti come rabbia, paura, se gestite male, verranno sfogate con la febbre. In questo caso la febbre ha il significato di buttare fuori, “infiammare” la nocività delle sensazioni provate diventando così il mezzo per contrastare frustrazione e contraddizione tra ciò che desideriamo essere e ciò che realmente siamo.
- Accetta una breve interruzione. Quando è lo stress che arde il nostro organismo ci sta dicendo che è il momento di concedersi una pausa. Prenditi qualche momento per rilassarti, programma una vacanza, un week end fuori, passa del tempo all’aria aperta.
- Rivolgiti ad uno psicoterapeuta. Se la febbre non passa forse ancora non hai capito il messaggio che ti sta mandando. Un percorso psicoterapeutico ti aiuterà ad avere un quadro più chiaro e mettere a fuoco sui veri obiettivi da raggiungere.
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